Dopo la definizione delle prime due leve della Circular Economy enunciati nella prima parte – utilizzo esclusivo di energie rinnovabili e superamento del concetto stesso di “rifiuto” – nella seconda parte della Tavola Circolare si definisce il terzo cardine dell’Economia Circolare: mantenere in vita il più a lungo possibile le risorse già estratte dal pianeta.
Tutto porta al design e soprattutto al redesign. Tutto si sposta dal “possesso” al “servizio”.