grande barriera corallina

La Fondazione che protegge la Grande Barriera Corallina

Riproduci la puntata

Di Danilo Guenza

In collegamento da Magnetic Island, Laura Dunson, Senior Program Manager della Great Barrier Reef Foundation, ci racconta della missione di questa fondazione australiana. La Grande Barriera Corallina è una meraviglia naturale unica al mondo, ma ora è sotto seria minaccia, specialmente a causa dei cambiamenti climatici.

La Dunson sottolinea che il cambiamento climatico è la minaccia principale per la barriera corallina e per le barriere di tutto il mondo. “Il nostro pianeta ha perso metà dei suoi coralli dal 1950”, afferma. L’innalzamento delle temperature oceaniche sta provocando eventi di sbiancamento di massa dei coralli, costringendo numerose specie marine a migrare verso habitat più freschi e interrompendo cicli alimentari e riproduttivi. Oltre al surriscaldamento, l’acidificazione degli oceani impedisce ai coralli di costruire le loro strutture, mettendo a rischio la sopravvivenza di interi ecosistemi. “La salute degli oceani dipende dalla salute delle barriere coralline, che costituiscono il terreno di crescita di un quarto della vita marina”, aggiunge la Dunson.

La Missione della Fondazione e il Suo Ruolo nella Conservazione

Fondata nel 1998, la Great Barrier Reef Foundation ha risposto a un devastante evento di sbiancamento della barriera. “La nostra missione è creare un futuro migliore per le barriere coralline. Collaboriamo con scienziati, proprietari tradizionali, industrie e governo per trovare soluzioni di conservazione innovative e scalabili,” spiega la Dunson. Nel 2018, la fondazione ha stretto una partnership con il governo australiano, dando vita a 460 progetti di conservazione che hanno contribuito significativamente al miglioramento della salute della Grande Barriera Corallina.

Le Tre Principali Aree di Intervento della Fondazione

La fondazione opera attraverso tre principali programmi di conservazione:

  1. Ripristino delle Barriere Coralline: Programmi come il “coral IVF” permettono di raccogliere uova e spermatozoi da coralli sani per generare nuove colonie e ripopolare le aree danneggiate. Questo metodo innovativo aiuta a mantenere e rigenerare gli ecosistemi corallini.
  2. Protezione degli Habitat Costieri: La barriera è lunga oltre 2.300 chilometri e comprende numerose isole, oltre a ecosistemi di zone umide ad alta biodiversità. La fondazione ha creato il programma di riabilitazione degli habitat più grande dell’emisfero sud per tutelare queste aree, comprese le praterie di fanerogame marine, che catturano carbonio 50 volte più efficacemente rispetto alle foreste pluviali.
  3. Collaborazione con Comunità e Proprietari Tradizionali: I popoli tradizionali della barriera la proteggono da oltre 60.000 anni. La fondazione sostiene progetti guidati da queste comunità, come il controllo della stella corona di spine e il miglioramento della qualità dell’acqua. Coinvolgere le comunità locali nel monitoraggio e nella conservazione è un passo essenziale per un impatto duraturo.

La Fondazione non opera solo in Australia: ha stretto collaborazioni internazionali con paesi come Belize, Palau e Nuova Caledonia, dove si trova anche un’iniziativa pionieristica di barriere resilienti. La Dunson spiega che queste collaborazioni permettono di progettare soluzioni su misura con le comunità locali per migliorare la resilienza delle barriere coralline ai cambiamenti climatici.

Turismo e Barriera Corallina: Risorsa o Rischio?

Secondo la Dunson, il turismo è una risorsa fondamentale per la conservazione della barriera. “Solo una piccola porzione della barriera è visitata dai turisti, ma questi contribuiscono direttamente alla sua gestione. Alcuni operatori turistici aiutano persino a piantare frammenti di corallo,” sottolinea, evidenziando come il turismo possa essere un alleato nella protezione del reef.

“La finestra di tempo per agire si sta chiudendo,” afferma la Dunson. Anche se organizzazioni come la Great Barrier Reef Foundation stanno aiutando i coralli ad adattarsi, è necessario ridurre le emissioni globali per garantire la sopravvivenza della barriera. Dunson conclude con un messaggio di speranza, invitando tutti a fare la propria parte, ovunque si trovino, per proteggere questa meraviglia naturale, essenziale per la vita marina e per il nostro pianeta.

In sintesi, la Great Barrier Reef Foundation lavora incessantemente per salvaguardare un patrimonio naturale insostituibile, puntando su soluzioni innovative, sulla collaborazione globale e sul coinvolgimento delle comunità.

Iscrivi alla nostra newsletter