Di Anita Falcetta
L’economia circolare: una rivoluzione per l’agroalimentare
L’economia circolare si sta affermando come un modello strategico per il futuro sostenibile del settore agroalimentare. In un’epoca in cui la riduzione degli sprechi e l’uso efficiente delle risorse sono obiettivi prioritari, questo approccio offre soluzioni concrete per trasformare le filiere produttive e renderle più rispettose dell’ambiente.
Nell’ambito agroalimentare, l’economia circolare non è solo una tendenza, ma una necessità. Le aziende del settore stanno implementando pratiche innovative come:
- Compostaggio dei rifiuti organici, per ridurre lo spreco e restituire sostanze nutritive al terreno.
- Sfruttamento dei sottoprodotti per la generazione di energia, riducendo l’impatto ambientale.
- Packaging biodegradabile e riciclabile, una soluzione per ridurre l’inquinamento legato agli imballaggi.
Queste iniziative, oltre a minimizzare l’impatto ambientale, creano nuove opportunità di business e spingono verso l’innovazione, rendendo il settore più competitivo e sostenibile.
Il ruolo cruciale della certificazione
In un panorama in cui la sostenibilità è al centro delle politiche aziendali e delle aspettative dei consumatori, la certificazione diventa uno strumento essenziale per garantire la qualità delle pratiche adottate. Gli enti certificatori, come RINA, svolgono un ruolo fondamentale nel verificare e certificare le filiere agroalimentari che adottano il modello circolare.
Durante la nostra intervista, Luigi Bottos, Head of ESG Product Management della BU Certification di RINA, ha fatto il punto sull’importanza della certificazione nel settore agroalimentare. Ha sottolineato come la certificazione non solo rafforzi la credibilità delle aziende, ma apra loro l’accesso a incentivi e a canali di finanziamento agevolato, contribuendo a migliorarne la competitività.
Un’opportunità per le aziende agroalimentari
Per le imprese del settore, certificare le pratiche di economia circolare significa allinearsi alle normative sempre più stringenti e rispondere alla crescente domanda di sostenibilità da parte dei consumatori. Ma non solo: questo percorso consente di migliorare l’efficienza operativa, ridurre i costi e rafforzare il posizionamento dell’azienda come leader innovativo e sostenibile.
In un mondo sempre più attento all’impatto ambientale, adottare l’economia circolare rappresenta anche una scommessa vincente per il futuro. Le imprese certificate, infatti, possono contare su un vantaggio competitivo, migliorando la propria reputazione e guadagnando la fiducia di consumatori e investitori. L’economia circolare sta trasformando il settore agroalimentare, offrendo un nuovo paradigma basato su sostenibilità e innovazione. Per le aziende, certificare queste pratiche significa non solo conformarsi alle normative ambientali, ma anche accedere a nuove opportunità di crescita e consolidare la propria leadership sul mercato. Un impegno che, grazie alla certificazione, diventa tangibile e riconosciuto, aprendo le porte a un futuro più sostenibile e prospero.