Di Danilo Guenza
Cos’è la Bioeconomia e Perché è Cruciale
Nell’era della transizione ecologica, la bioeconomia emerge come un pilastro fondamentale per un futuro sostenibile. Mario Bonaccorso, direttore del Cluster Spring e fondatore del blog “Il Bioeconomista” considerato da Feedsport come il più autorevole al mondo sulla bioeconomia, ha condiviso le sue riflessioni su questo settore in un’intervista approfondita. Con una lunga esperienza nel campo della comunicazione e del giornalismo, Bonaccorso ci offre una panoramica dettagliata delle sfide, opportunità e strategie comunicative necessarie per far crescere la bioeconomia in Italia.
La bioeconomia si basa sull’utilizzo di risorse biologiche rinnovabili, provenienti dalla terra e dal mare, per produrre energia e materiali. In un contesto globale in cui la sostenibilità è diventata una priorità, la bioeconomia si pone come un’alternativa più sostenibile rispetto all’uso delle risorse fossili. Bonaccorso sottolinea come questa economia circolare non si limiti solo alla produzione di nuovi materiali, ma sfrutti anche scarti e rifiuti, promuovendo una gestione più efficiente e resiliente delle risorse.
I prodotti bio-based sono ormai parte integrante della vita quotidiana: dai cosmetici ai detersivi, dall’abbigliamento fino ai componenti delle automobili. La crescente diffusione di questi prodotti è strettamente legata a un aumento della consapevolezza pubblica, soprattutto riguardo alle conseguenze del cambiamento climatico. Secondo Bonaccorso, uno dei principali punti di forza della bioeconomia è la sua capacità di promuovere una produzione locale, che riduce la dipendenza dalle risorse fossili e contribuisce allo sviluppo economico sostenibile delle comunità locali.
La Bioeconomia tra Generazioni: I Giovani come Motore del Cambiamento
L’interesse per la bioeconomia sta crescendo, ma Bonaccorso nota una differenza generazionale significativa. I giovani, in particolare, si dimostrano più sensibili alle tematiche ambientali e disposti a investire di più in prodotti sostenibili, nonostante i costi ancora più elevati rispetto ai prodotti tradizionali. Questa propensione è alimentata da una forte consapevolezza dei rischi legati al cambiamento climatico e dalla volontà di fare scelte più consapevoli per il futuro del pianeta.
L’innovazione è un altro aspetto chiave che guida l’espansione della bioeconomia. Le aziende che sviluppano prodotti completamente bio-based stanno trasformando ciò che una volta era una nicchia di mercato in una norma. Tuttavia, Bonaccorso evidenzia che il passaggio a una bioeconomia diffusa richiede non solo investimenti in ricerca e sviluppo, ma anche un quadro normativo e politico favorevole che supporti l’innovazione e incentivi le aziende a intraprendere questa strada.
Le Sfide della Comunicazione nel Settore della Bioeconomia
Comunicare la bioeconomia in modo efficace è una delle sfide più grandi. Nonostante i progressi, Bonaccorso ammette che c’è ancora molto da fare per migliorare la capacità di trasmettere questi temi complessi al grande pubblico. La bioeconomia non è solo una questione tecnica, ma coinvolge aspetti sociali ed economici, rendendo cruciale una comunicazione semplice, diretta e accessibile.
Secondo Bonaccorso, uno degli strumenti più efficaci per rendere la bioeconomia comprensibile è lo storytelling. Raccontare storie reali e concrete su come i prodotti bio-based possano migliorare la vita quotidiana delle persone è un modo potente per avvicinare il pubblico a queste tematiche. Tuttavia, bisogna evitare il pericolo del cosiddetto biowashing, ovvero l’uso scorretto del termine “bio” per promuovere prodotti che non rispettano gli standard di sostenibilità. A tal proposito, Bonaccorso sottolinea l’importanza della trasparenza, garantita da certificazioni adeguate e etichettature chiare.
Il Ruolo Cruciale delle Istituzioni e della Politica
Oltre all’importanza di coinvolgere il pubblico, Bonaccorso richiama l’attenzione sul ruolo delle istituzioni e dei decisori politici. La bioeconomia ha bisogno di un contesto regolatorio favorevole, che incentivi l’innovazione e permetta alle aziende di crescere in un mercato competitivo. Le politiche nazionali e internazionali devono sostenere la transizione verso una bioeconomia sostenibile, promuovendo l’adozione di tecnologie innovative e creando un ambiente favorevole alla collaborazione tra industria, ricerca e politica.
L’intervista a Mario Bonaccorso evidenzia come la bioeconomia sia non solo una risposta necessaria alle sfide ambientali del nostro tempo, ma anche un’opportunità per creare un futuro più sostenibile e resiliente. La crescente consapevolezza del pubblico, l’innovazione tecnologica e una comunicazione efficace sono gli elementi chiave per far sì che la bioeconomia diventi una parte fondamentale della nostra economia. Tuttavia, per raggiungere questo obiettivo, è essenziale il supporto delle istituzioni e dei decisori politici, che devono creare un contesto favorevole per lo sviluppo e l’adozione delle soluzioni bio-based.