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Il turismo oggi può essere sostenibile?

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Di Fabio Cortese

Turismo e B&B: Una Risorsa per l’Economia Locale?

Il turismo in Italia è da sempre una risorsa economica e culturale di primaria importanza, ma negli ultimi anni ha sollevato dibattiti e critiche sulla effettiva fattibilità di un turismo sostenibile. Abbiamo incontrato Ciro Buonajuto, sindaco di Ercolano e vicepresidente dell’ANCI (Associazione Nazionale dei Comuni Italiani), per discutere le principali sfide legate al turismo contemporaneo. Dalla gestione dei flussi turistici al ruolo dei Bed & Breakfast, fino alla necessità di politiche europee e nazionali più strutturate, Buonajuto ci offre una visione pragmatica e ottimista sul futuro del settore. Uno dei temi centrali dell’intervista riguarda le critiche mosse al modello turistico attuale, spesso descritto come non sostenibile e legato a problematiche come il turismo “mordi e fuggi” e l’eccessiva diffusione dei Bed & Breakfast (B&B). Buonajuto, tuttavia, respinge questa visione, sottolineando come l’aumento dei flussi turistici sia motivo di orgoglio per l’Italia.

Il sindaco vede nei B&B una risorsa fondamentale per le economie locali, offrendo un’opportunità a molte famiglie di integrare il proprio reddito e sostenere lo sviluppo del turismo in città di piccole e medie dimensioni. “Il fenomeno dei B&B, a differenza di quanto accade in città come Barcellona, non rappresenta un problema per l’Italia, ma una risorsa preziosa”, afferma Buonajuto, contestando le politiche di restrizione adottate in alcuni contesti europei, considerate “populiste”, e fornendo la sua visione di turismo sostenibile.

Turismo sostenibile vs turismo “Mordi e Fuggi”

Il turismo “mordi e fuggi”, dove i visitatori passano solo poche ore nelle grandi città, è stato oggetto di critiche per la sua insostenibilità e per i pochi benefici economici che genera. Buonajuto concorda sul fatto che questo modello non permetta di apprezzare pienamente le bellezze storiche e culturali di luoghi come Firenze o Venezia. Tuttavia, riconosce che il miglioramento delle infrastrutture e la modernizzazione dei trasporti rendono possibile visitare più città in meno tempo, una realtà che va affrontata con pragmatismo.

“La soluzione non è limitare i flussi turistici, ma gestirli meglio”, spiega Buonajuto, proponendo investimenti in infrastrutture e servizi per garantire una migliore esperienza sia ai turisti che ai residenti. “Dobbiamo promuovere una mentalità nuova nell’accoglienza turistica, dove le città si adattino ai flussi crescenti migliorando i servizi, senza però sacrificare la qualità della vita dei cittadini”, aggiunge.

Ercolano: Un Modello di Sviluppo Turistico Sostenibile

Ercolano, sotto la guida di Buonajuto, rappresenta un caso interessante di come una piccola città possa affrontare l’incremento dei visitatori senza compromettere la sostenibilità del territorio. Negli ultimi anni, Ercolano ha investito nella valorizzazione del patrimonio storico e culturale, puntando su un turismo di qualità e non di massa. Buonajuto sottolinea come la crescita turistica della città non solo abbia favorito l’economia locale, ma abbia anche migliorato la qualità della vita dei residenti attraverso il miglioramento dei servizi pubblici e delle infrastrutture.

“Ercolano è una città che vive di turismo, eppure abbiamo dimostrato che è possibile coniugare sviluppo economico e sostenibilità”, spiega il sindaco. Il successo del modello ercolanese può servire da esempio per altre città italiane che si trovano a dover gestire i crescenti flussi turistici senza perdere la loro identità.

Cambiamenti Climatici e Flussi Migratori

L’intervista si è poi spostata su tematiche più ampie, come i cambiamenti climatici e i flussi migratori, che Buonajuto vede come sfide globali che richiedono risposte coordinate a livello nazionale ed europeo. Il sindaco riconosce che il cambiamento climatico sta influenzando anche il settore turistico, modificando i modelli di viaggio e aumentando la vulnerabilità di alcune destinazioni.

“In futuro, sarà fondamentale adottare una politica nazionale ed europea per gestire le conseguenze dei cambiamenti climatici sul turismo”, afferma Buonajuto, sottolineando l’importanza di investire in infrastrutture sostenibili e in politiche ambientali che proteggano le risorse naturali, che sono spesso le attrazioni principali per i turisti.

Investire nel Futuro: Turismo come Opportunità Economica e Sociale

Per Buonajuto, il turismo non deve essere visto solo come una sfida da gestire, ma anche come una grande opportunità. “Investire nel turismo significa investire nel futuro del nostro Paese”, sostiene, richiamando l’attenzione sulla necessità di politiche pubbliche che incentivino investimenti nel settore, migliorino la qualità dell’offerta turistica e garantiscano benefici anche per le comunità locali. “Il turismo può diventare un volano di sviluppo economico e sociale, ma solo se affrontato con una visione strategica che tenga conto delle esigenze di turisti e residenti”, conclude Buonajuto. L’intervista con Ciro Buonajuto offre una visione chiara e pragmatica delle sfide e delle opportunità che il settore turistico italiano deve affrontare.

Tra la gestione dei flussi turistici, il ruolo dei B&B e la necessità di politiche sostenibili, emerge la necessità di un cambio di mentalità, sia a livello locale che nazionale. Come sottolinea Buonajuto, il turismo deve essere considerato una risorsa, non un problema, e la sua gestione deve puntare a migliorare non solo l’esperienza dei visitatori, ma anche la qualità della vita dei residenti.

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