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Come produrre uova circolari a partire dagli insetti

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Di Danilo Guenza

Al Terra Madre di quest’anno abbiamo incontrato Beppe Tresso, CEO di Bef Biosystem, per discutere di un progetto rivoluzionario che combina sostenibilità, economia circolare e produzione alimentare. La proposta si basa sull’alimentazione delle galline ovaiole con larve di mosca soldato, alimentate a loro volta con scarti alimentari. Questo approccio potrebbe ridurre notevolmente lo spreco di risorse, ridurre le importazioni di mangimi e valorizzare la produzione locale.

Il progetto nasce dalla sinergia tra l’Università di Pollenzo e l’azienda avicola piemontese Fantolino. L’obiettivo principale è introdurre il primo uovo “circolare” sul mercato, sfruttando le larve di mosca soldato come mangime alternativo. Queste larve sono alimentate con sottoprodotti alimentari, recuperando scarti che altrimenti verrebbero destinati alle discariche o trasformati in biogas o compost.

Uova circolari e riduzione dello spreco alimentare

L’utilizzo delle larve come mangime per le galline ha diversi vantaggi. Ogni uovo da 55 grammi prodotto grazie a questo sistema evita la produzione di altrettanti grammi di rifiuti alimentari. Inoltre, questo processo permette di ridurre le importazioni di soia, una delle principali fonti di proteine nei mangimi. In Europa, infatti, l’80% delle proteine utilizzate per i mangimi proviene dall’importazione, principalmente da paesi come il Sud America.

Numeri impressionanti: il consumo di uova e mangimi in Italia

In Italia si producono circa 41 milioni di uova al giorno, equivalenti a circa 215 uova pro capite all’anno. Inoltre, ogni anno vengono trasformati in carne circa 500 milioni di polli, il che comporta la necessità di enormi quantità di mangimi. La dipendenza da mangimi importati, principalmente a base di soia e cereali, solleva questioni di sostenibilità economica e ambientale.

Il ruolo degli insetti nell’economia circolare

Uno degli aspetti più innovativi del progetto di Bef Biosystem è l’utilizzo della mosca soldato, una specie particolarmente adatta all’allevamento. Queste mosche, che non sono dannose per l’uomo e si alimentano esclusivamente di materiali in decomposizione, offrono una soluzione sostenibile e alternativa ai mangimi tradizionali. Le larve, una volta cresciute, vengono trasformate in mangimi ricchi di proteine.

I vantaggi dell’allevamento di larve: dal benessere animale alla sostenibilità

L’alimentazione delle galline con larve vive offre anche benefici in termini di benessere animale. Come ha spiegato Tresso, le galline che consumano larve mostrano una minore conflittualità e una riduzione delle infiammazioni intestinali, grazie alla chitina presente nelle larve stesse. Questo comporta una minore necessità di farmaci e una maggiore produzione di uova di qualità superiore.

Convenienza e mercato dell’uovo circolare

Dal punto di vista economico, l’uovo circolare rappresenta un prodotto con un valore aggiunto che può essere apprezzato dai consumatori attenti alla sostenibilità. Il costo di produzione di un uovo circolare è solo leggermente superiore rispetto a un uovo convenzionale, ma il mercato è disposto a pagare di più per un prodotto che coniuga qualità e sostenibilità. Come ha spiegato Tresso, il prezzo di un uovo circolare si posiziona tra quello delle uova biologiche e delle uova allevate a terra, offrendo una soluzione intermedia a livello di prezzo, ma con un forte valore aggiunto in termini di sostenibilità.

Il progetto di Bef Biosystem rappresenta un’importante evoluzione nell’ambito della produzione alimentare sostenibile. L’allevamento di insetti per la produzione di mangimi ha il potenziale di ridurre gli sprechi, diminuire le importazioni di soia e migliorare il benessere degli animali. In un mercato sempre più attento alla sostenibilità, l’uovo circolare potrebbe rappresentare una valida alternativa per i consumatori e un passo avanti nell’economia circolare.

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