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#politica e comunicazione
Nonostante gli sforzi di chi racconta quello che avviene nel mondo, tutto ciò che rappresenta la comunicazione in generale sembra sbattere contro il muro di gomma dell’indifferenza. Le nuove formule, dai podcast ai reels ai post, sono sempre più solo un flash di pochi istanti che raccontano quanto avviene nel mondo e la conseguenza è il distacco delle nuove generazioni millennial o zeta. Superficialità e velocità che appagano l’ascoltatore, ma che non offrono strumenti di approfondimento e conoscenza dei fatti, almeno per chi è abituato a cercare un minimo di certezza su quanto si racconta. La prima vittima di questo nuovo modo di narrazione del mondo è la politica, che soffre di un distacco sempre più grande con il pubblico e che porta di conseguenza a registrare un sempre più alto numero di astensioni dal prendere posizione su problemi che dovrebbero avere invece una grande partecipazione perché ne va del futuro dell’umanità.

 

#Italia e la Direttiva Europea sulla Plastica Monouso
La Commissione Europea ha avviato una procedura di infrazione contro l’Italia per non aver recepito in modo completo e corretto la Direttiva sulla Plastica Monouso e per aver violato gli obblighi relativi alla trasparenza del mercato unico. La direttiva mira a ridisegnare il quadro normativo sugli imballaggi per prevenire e ridurre l’impatto di alcuni prodotti in plastica sull’ambiente e sulla salute umana, nonché a promuovere la transizione verso un’economia circolare. Gli stati membri sono tenuti a notificare alla commissione tutti i progetti di regolamenti tecnici relativi ai prodotti prima della loro adozione, rispettando un periodo di sospensione di tre mesi tra la notifica del progetto e la sua adozione. L’Italia invece ha adottato la legislazione di recepimento della direttiva durante questo periodo di sospensione mentre il dialogo con la Commissione era ancora in corso violando le regole procedurali.

 

#California e crisi dei rifiuti di plastica
La California ha avviato la sua indagine sul ruolo dell’industria petrolifera e petrolchimica nella creazione e nell’aggravamento della crisi globale dei rifiuti di plastica nell’aprile 2022 e la California ha intrapreso azioni legali simili sui cambiamenti climatici concentrandosi su ciò che l’industria dei combustibili fossili sapeva su quel problema da decenni e su come ha ingannato il pubblico riguardo al suo ruolo. Ma due gruppi dell’industria chimica e delle materie plastiche in America hanno intentato una causa contro il Procuratore Generale della California, Rob Bonta, nel tentativo di bloccare la sua richiesta di consegnare documenti come parte di un’indagine in corso sulla crisi dei rifiuti di plastica.

 

A cura di Fabio Cortese e Marco Barone

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